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ANAC, Delibera 18 dicembre (dep. 31 dicembre) 2019, n. 1204 (PREC 164/19/S)
Considerato in generale quanto affermato dall’Autorità con il Bando Tipo n. 1 – Schema di disciplinare di gara per l’affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati all’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo – approvato dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1228 del 22 novembre 2017, laddove in merito alla fase di apertura delle buste e alla valutazione delle offerte tecniche ed economiche, ha espressamente indicato che “ nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica” (rif. pag. 44). Ciò è stato ribadito anche con il Bando Tipo n. 3 – Disciplinare di gara per l’affidamento con procedura aperta di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore a € 100.000 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, approvato dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 723 del 31 luglio 2018- e che “la stazione appaltante in presenza di più offerte uguali, al fine di garantire una selezione del miglior offerente nel rispetto dei parametri e degli elementi propri del criterio prescelto dell’offerta economicamente più vantaggiosa, avrebbe dovuto procedere con il sorteggio in seduta pubblica, così come indicato nei Bandi tipo sopra richiamati (..) il Consiglio ritiene, nei limiti di cui in motivazione che la stazione appaltante, in una procedura di gara il cui criterio di aggiudicazione sia quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in presenza di due o più offerte uguali, al fine di individuare l’offerta migliore, debba procedere mediante sorteggio in seduta pubblica